TERAMO – Celebrazioni improntate alla massima sobrietà. Così Teramo ricorderà oggi il 66° Anniversario della nascita della Repubblica Italiana. Il Prefetto Valter Crudo ha infatti voluto rimuovere dal programma delle celebrazioni che potesse in qualche modo stridere con l’attuale momento di dolore per la tragedia del terremoto in Emilia Romagna. Via quindi la banda musicale per le vie cittadine e la sfilata delle autorità e delle rappresentanze lungo Corso San Giorgio. Anche il consueto ricevimento serale che si svolge ogni anno in Prefettura è stato eliminato.
Le uniche note musicali, dunque, saranno quelle della tromba, che cadenzeranno i solenni momenti della deposizione della corona al Monumento ai Caduti in Viale Mazzini e dell’alzabandiera in piazza Martiri della Libertà.
Ecco il programma delle celebrazioni:
alle 9 Onori ai Caduti e deposizione di una corona di alloro al Monumento di Viale Mazzini. Alle 10,30 ci si sposterà in Piazza Martiri delle Libertà, dove saranno schierate le rappresentanze militari e civili, i Gonfaloni dei Comuni e delle associazioni Combattentistiche e d’Arma si terrà la lettura del messaggiodel Presidente della Repubblica, a cui seguiranno gli interventi delle autorità e la consegna al sindaco e alla Giunta comunale di Castelli del medaglione ceramico commemorativo con lo stemma della Repubblica. Verranno inoltre consegnate le medaglie d’onore agli ex deportati ed internati nei lager nazisti: Ugo Di Saverio, Serafino Zu (alla memoria) e Cesare Concordia (alla memoria). In caso di pioggia la cerimonia si svolgerà nella Sala Polifunzionale della Provincia.
Verranno inoltre consegnati i diplomi di conferimento delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica a 17 cittadini teramani:
Grande Ufficiale al dott. Rolando Speca; Ufficiale al Ten. Col. Sante De Pasquale; Cavaliere a: Elia De Angelis, Ernesto Di Saverio, Gabriele Falcone, Francesco Farinaro, Alessio Iezzi, Leo Lolli, Adele Mattucci, Gaetano Mezzacappa, Elisabetta Orfanelli, Franco Palazzese, Christian Poeta, Pompeo Quagliozzi, Lorenzo Russo, Francesco Sciascia, Amico Ventresca.